Parco del Telo di Dizzasco
Un salto nel tempo alla riscoperta della storia di un territorio che viveva di prodotti della terra faticosamente lavorata con pochi strumenti agricoli ed un’arte molitoria preziosa che ha lasciato tracce negli opifici a forza idraulica che si ripropongono alle generazioni d’oggi.
L’ottimo tratto del Telo che sfocia in Argegno, sito in posizione centrale e di facile accesso, per centinaia di anni è stato utilizzato per azionare diversi opifici, tanto che l’area da Dizzasco a Cerano Intelvi è conosciuta come la Valle dei Mulini. Vi si trovano i resti di quattro Mulini, due magli è un incannatoio (dove si preparavano le spolette da mettere nei telai per la tessitura della seta) perchè anche come risorsa vi era la bachicoltura.
Purtroppo di alcuni opifici ora ci sono solo tracce, altri sono stati trasformati in abitazioni o sistemati ad altro uso. Questo patrimonio culturale è ancora oggi presente nel territorio.