Il Settore Scuola Educazione del FAI, con il sostegno dell’azienda Ferrero, ha presentato per l’anno scolastico 2019-2020 il progetto e concorso nazionale per le scuole FAI “Il Paesaggio dell’Alpe”.
Ho quindi deciso di far aderire all’iniziativa la classe 1C della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Magistri intelvesi, perché l’ho trovata molto interessante ed utile da molti punti di vista.
Innanzitutto ha permesso la formazione civica dei ragazzi attraverso la sensibilizzazione e la scoperta del patrimonio storico, artistico, agro-pastorale e ambientale del territorio valligiano con la piena consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni e verso la comunità. E ciò gli ha permesso di avvicinarsi all’articolo 9 della Costituzione. Non di meno l’importanza di educare le nuove generazioni a scoprire, amare e preservare il patrimonio culturale locale consolidando il legame territorio – storia – scuola.
Infine il lavoro ha consentito di promuovere attività legate alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali locali con conseguente maturazione del senso di appartenenza alla comunità e di una più compiuta responsabilità ambientale.
L’opera, che doveva essere inedita, richiedeva la progettazione di un elaborato personale in forma di “guida turistica”, una gita alla scoperta della biodiversità, degli insediamenti rurali, dei prodotti tipici di un luogo della Valle Intelvi. Dopo il confronto con gli alunni, i ragazzi hanno deciso di riunirsi in gruppetti per esplorare il territorio, documentandosi con foto e interviste. Alla fine ne è nata una guida, elaborata in modo multimediale, che ha messo insieme molte delle idee degli allievi, un filo conduttore che ha proposto la gita di una giornata con partenza dall’Istituto Comprensivo di San fedele verso la “Valle dei Mulini” a Dizzasco, una passeggiata che ha coniugato la bellezza dei nostri boschi e ripercorso la storia degli Opifici idraulici della Valle Intelvi. La conclusione del cammino proposto ha portato ad un passaggio pieno di “gusto” attraverso la visita alla Latteria di Cerano D’Intelvi, dove il proprietario ha mostrato ai ragazzi come vengono prodotte vere e proprie “opere d’arte casearia” prodotte con latte di pascolo.
Devo dire che è stata un’esperienza molto bella, tutti sicuramente hanno avuto materiale su cui riflettere, molti degli alunni non erano a conoscenza della storia dei Mulini di Dizzasco, altri, provenienti da realtà differenti, sono rimasti colpiti dalla bellezza della valle. Molti si sono resi conto di quanto sia faticoso preservare le tradizioni agro-pastorali. Insomma un gran bel ricordo costruito tutti assieme.
Simona Castelli
La guida prodotta dai ragazzi di 1C non può essere pubblicata perché patrimonio del FAI, ma ne abbiamo fatta un’altra che tiene conto di molti punti di interesse presenti anche nella versione integrale.