Viabilità storica

 

 

La viabilità della Valle Intelvi è nota con una certa precisione solo a partire dal 1722-1724 (mappe del Catasto Teresiano), con una crescente attendibilità per i periodi successivi, grazie a una cartografia sempre più accurata. Per i periodi precedenti occorre “incrociare” i vari indizi provenienti dai pochi documenti d’archivio, dalla presenza di manufatti storici (chiese, cappelline) e dall’osservazione diretta del territorio (tracce di antiche mulattiere e vecchi ponti).

Dagli statuti di Como del 1335 sappiamo che esisteva una via che attraversava l’intera Valle Intelvi, da Argegno fino a Osteno, alla cui manutenzione dovevano provvedere tutti i comuni della vallata.

L’antico tratto tra Argegno e S.Fedele (ancora in gran parte percorribile a piedi) doveva passare per S.Sisinnio – Muronico – Rovasco – Biazzeno – Dizzasco, in quanto la parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo, di antica origine, è posizionata lungo tale percorso.

Probabilmente la versione più antica della viabilità tra Argegno e S.Sisinnio coincideva con il sentiero detto “sc-traa di böcc”, che inizia con una scalinata (“salita Brenta”) ed è stato recentemente ripristinato; era ancora utilizzato nel secolo scorso da alcuni pendolari intelvesi per raggiungere il lago.

Già agli inizi del XIV secolo è comunque documentata ad Argegno una “via carrabile” per la Valle Intelvi, che corrispondeva probabilmente con l’attuale strada che passa presso il cimitero di Argegno e sale a S.Sisinnio, intersecando più volte l’attuale carrozzabile, e che unisce direttamente Muronico con Dizzasco.

Da Muronico parte anche un’antica e ripida mulattiera che raggiunge Pigra.

Da Dizzasco si poteva poi proseguire per Castiglione oppure, attraverso la Valle dei Mulini (di cui parleremo in un’altra occasione), raggiungere Cerano o Giuslino con una mulattiera tuttora percorribile; una variante conduceva a Molobio (Schignano) con un sentiero impervio, a tratti un po’ rischioso, non sempre agibile.

Se volete approfondire l’argomento della viabilità storica intelvese potete leggere il testo che ho messo nel mio sito Internet (www.lazzatim.net, nella sezione “Pubblicazioni”).

Marco Lazzati

 

Ricostruzione della viabilità storica tra Argegno e Dizzasco